Sarajevo in Bosnia - I 15 migliori luoghi d'interesse

Le attrazioni più popolari di Sarajevo includono: Tunnel di Sarajevo (Tunel Spasa), Ponte Latino (Latinska Ćuprija), Bascarsija Bazaar, Moschea Gazi-Husrev-beg, Museo Nazionale della Bosnia-Erzegovina. Con la sua posizione pittoresca nella valle del fiume Miljacka e circondata da alte montagne, Sarajevo è un luogo davvero affascinante dove incontrerete la storia ad ogni angolo.

L'attrazione più famosa della capitale bosniaca Sarajevo è la Fontana di Sebilj (Fontana di Sebilj), una fontana in legno a forma di chiosco in stile ottomano sulla piazza del mercato centrale Baščaršija; è un punto di riferimento della città.

L'attrazione più famosa della capitale bosniaca Sarajevo è la Fontana di Sebilj (Sebilj Fountain), una fontana in legno simile a un chiosco

Sarajevo è stata anche la sede delle Olimpiadi invernali del 1984, seguite dall'assedio più lungo e crudele meno di 10 anni dopo. La capitale di Bosnia ed Erzegovina è stata al centro di importanti eventi storici, come l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando nel 1914 e gli orrori di una guerra civile durata quattro anni, fino al 1995.

Sarajevo - Il crogiolo delle culture balcaniche

Da un lato, ero entusiasta di visitare Sarajevo, una città che è stata testimone di alcuni dei momenti più importanti della storia umana ed è considerata un crocevia tra Oriente e Occidente. Dall'altro lato, avevo qualche preoccupazione e mi chiedevo se avrei trovato una città caratterizzata dalla tristezza, segnata dalla guerra e dai conflitti e dimenticata da molti. Dopo tutto, Sarajevo è una delle capitali meno visitate d'Europa. Essendo cresciuta negli anni '90, non potevo non associare Sarajevo a uno dei conflitti più brutali sul suolo europeo.

Mi sarei sbagliata! Sarajevo è vivace, accogliente e autentica, e le persone che vi abitano sono tra le più amichevoli che abbiamo incontrato in tutto il nostro viaggio. Il cibo è delizioso e la città è più che pronta ad accogliere i turisti. Soprattutto, Sarajevo ci invita a riflettere e ci ricorda quanto dovremmo essere grati per la nostra vita.

Non c'è altro luogo in Europa in cui si possa sperimentare ancora oggi un mix così unico. Solo a Sarajevo si può stare nel cimitero ebraico e ascoltare le campane della chiesa cattolica seguite dal richiamo alla preghiera della moschea. E questo è solo un esempio di ciò che si può vivere a Sarajevo.

Attrazioni di Sarajevo - Fontana di Sebilj a Baščaršija con Baščaršijska Džamija nel centro storico della città

Dove alloggiare a Sarajevo - I miei consigli migliori

Sarajevo è una città compatta e la zona migliore per il vostro alloggio è il quartiere centrale, noto come Baščaršija. Questo quartiere storico è perfetto per esplorare la città a piedi, con i suoi vicoli vivaci, gli incantevoli caffè e i negozi di artigianato.

I nostri consigli per gli hotel a Sarajevo:

Sarajevo - Attrazioni storiche nel centro storico della città

Baščaršija - Città vecchia di Sarajevo

Nel cuore della Città Vecchia di Sarajevo si trova il Vecchio Bazar del XV secolo, un labirinto di vicoli acciottolati pieni di negozi di metalli, gioielli, ceramiche e souvenir. Le facciate dei negozi si estendono lungo le strette strade e le bancarelle di rame scintillante e i tradizionali set da caffè catturano l'attenzione a ogni angolo.

Scoprite l'artigianato tradizionale, concedetevi un caffè locale, un gelato bosniaco o il piatto tradizionale cevapi e ammirate l'architettura di un'epoca passata. La Città Vecchia è una delle nostre cose preferite da fare a Sarajevo e un punto di forza di qualsiasi visita alla città.

Souvenir a Baščaršija, l'antico bazar di Sarajevo e centro storico e culturale della città

Sarajevo: quartiere di Baščaršija

Posizione: Baščaršija

Un eclettico mix di souvenir e rame riveste le strade di Baščaršija. Il Vecchio Bazar è un luogo meraviglioso da esplorare.

Moschea di Gazi Husrev-beg

La più grande moschea del Paese è la Centro della comunità islamica di Sarajevo. È un esempio impressionante dell'architettura ottomana che ancora caratterizza la città. All'esterno si trova un bellissimo cortile con una fontana per le abluzioni rituali, mentre l'ingresso principale è decorato con intricati motivi e ornamenti islamici. La moschea presenta diverse cupole, una caratteristica dell'architettura ottomana piuttosto che mediorientale. Gran parte della moschea è stata danneggiata durante la guerra civile e la sua ricostruzione è iniziata nel 1996 come priorità assoluta per il suo significato culturale.

Posizione: Gazi Husrev-beg Mochee

Fontana Sebilj

La fontana moresca in legno di Sebilj è uno dei punti di riferimento più famosi di Sarajevo e una tappa obbligata della città. La leggenda narra che chi beve due volte dalla fontana tornerà a Sarajevo, ma non abbiamo assaggiato l'acqua per verificare questa teoria! La fontana in stile pseudo-ottomano non è solo una calamita per i turisti, ma anche per i piccioni e la zona viene spesso chiamata Piazza dei Piccioni.

Piazza Bascarsija vuota a Sarajevo durante la crisi di Covid

Sarajevo: la fontana di Sebilj nel centro storico della città

Posizione: Fontana Sebilj

La fiamma eterna - Vječna Vatra

Il Vječna Vatra è un monumento commemorativo di coloro che hanno liberato Sarajevo durante la Seconda Guerra Mondiale ed è stato inaugurato per la prima volta il 6 aprile 1946 durante una cerimonia commemorativa per il primo anniversario della liberazione di Sarajevo.

Il monumento è costituito da piastrelle con scritte nei colori della bandiera dell'ex Jugoslavia - blu, bianco e rosso - e da un recipiente di rame a forma di corona d'alloro, in cui arde sempre una fiamma libera. La fiamma simboleggia che i liberatori di Sarajevo e lo stemma dell'ex Jugoslavia saranno ricordati per sempre.

Abitanti e turisti passano continuamente davanti al monumento ai caduti Vječna vatra, situato nella città di Sarajevo, in Bosnia-Erzegovina.

Sarajevo: Vječna Vatra - La fiamma eterna

Posizione Vječna Vatra

Questo semplice ma bellissimo monumento è opera dell'architetto Juraj Neidhardt. È stato eretto sulla facciata di un edificio nel cuore della zona pedonale di Sarajevo, all'incrocio tra le vie Mula Mustafa Bašeskije, Titova e Ferhadija.

Ponte latino

Ricordo di aver sentito parlare di questo luogo durante le lezioni di storia a scuola. Il 28 giugno 1914, l'arciduca Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia furono assassinati sul Ponte Latino e ciò portò allo scoppio della Prima Guerra Mondiale.

È incredibile trovarsi sul Ponte Latino e rendersi conto dell'enorme significato degli eventi che si sono svolti qui per gli affari mondiali. Se non si cerca attivamente questo luogo, è facile che lo si trascuri.

Oggi solo una piccola targa commemorativa nel luogo esatto dell'assassinio ricorda gli eventi del 1914, ma non è sempre stato così. La monarchia austro-ungarica eresse un monumento a Francesco Ferdinando e a sua moglie, ma questo fu rimosso con la fondazione della Jugoslavia.

È interessante notare che l'assassino Gavrilo Princip è generalmente considerato un terrorista dai bosniaci e dai croati, mentre per molti serbi è un eroe.

Ponte Latino, un ponte ottomano a Sarajevo, Bosnia-Erzegovina

Il ponte latino sul fiume Miljacka

Ponte latino

Tunnel di guerra di Sarajevo - L'assedio di Sarajevo

Il tunnel di Sarajevo è stato costruito dall'esercito bosniaco durante l'assedio di Sarajevo per collegare la città con altre aree occupate dalla Bosnia-Erzegovina. Consentiva il trasporto di cibo, armi e generi di soccorso in città e rappresentava un'ancora di salvezza per Sarajevo. Oggi il tunnel e il suo museo offrono una visione affascinante della storia della città.

Sottoterra nel tunnel di guerra di Sarajevo

I tunnel di guerra di Sarajevo: un labirinto oscuro

Tunnel di guerra di Sarajevo (Tunnel della salvezza)

Municipio di Sarajevo (Vijećnica)

La Vijećnica fu progettata dall'architetto ceco Karel Pařík nel 1891, che però interruppe i lavori perché criticato dalle autorità. L'edificio fu distrutto durante la guerra e completamente ricostruito. Tra le mostre vi sono le rievocazioni del Tribunale penale dell'Aia e un museo nel seminterrato.

Sarajevo, Bosnia-Erzegovina - 26 maggio 2019: il Municipio di Sarajevo, noto come Vijećnica, fu progettato nel 1891 dall'architetto ceco Karel Pařík. Inizialmente era l'edificio più grande e rappresentativo del periodo austro-ungarico a Sarajevo e fungeva da municipio.

Sarajevo: Vijećnica

Vijećnica

La Fortezza Gialla - Žuta Tabija

La Fortezza Gialla, costruita intorno al 1700, è uno dei luoghi più Punti di vista preferiti a Sarajevo e ogni sera molte persone si riuniscono alla fortezza per ammirare il tramonto. Il luogo è uno dei consigli per gli addetti ai lavori della città. Della fortezza non è rimasto molto, ma la vista spettacolare su Sarajevo la rende una tappa obbligata. Più avanti sulla collina si trovano altri punti panoramici e le rovine dell'antica guarnigione della città.

Sarajevo, Bosnia-Erzegovina, Balcani occidentali - 8 luglio 2018: persone che guardano lo skyline mozzafiato della capitale Sarajevo, circondata dalle Alpi Dinariche e situata lungo il fiume Miljacka, visto dalla cima della Zuta Tabija (Fortezza Gialla)

Sarajevo: Bastione giallo (Žuta Tabija)

Bastione giallo (Žuta Tabija)

Suggerimento: Presso la Fortezza Gialla si trova un'accogliente caffetteria, perfetta per un drink al tramonto o per dissetarsi dopo la salita dal centro città!

Sarajevo - Altre attrazioni e attività turistiche

Salita in cabinovia sul monte Trebević

Dal 1959, il bellissimo monte Trebevic era servito da una cabinovia che trasportava i passeggeri da Sarajevo alla lussureggiante montagna verde. La telecabina ha smesso di funzionare bruscamente il 2 marzo 1992, quando il suo custode, Ramo Biber, è stato la prima vittima dell'assedio di Sarajevo.

Attrazioni di Sarajevo: Trebević

Sarajevo: Trebević

Dal 1992 al 1995, proiettili e mortai sono piovuti dal monte Trebevic, mietendo migliaia di vittime nel centro di Sarajevo, e anche dopo la fine dell'assedio di Sarajevo ci sono voluti anni prima che Trebevic venisse liberato dalle mine. Nell'aprile 2018, la gondola è stata rimessa in funzione e i visitatori tornano a Trebevic per esplorare il paesaggio e le escursioni. 32 gondole, decorate con i colori della bandiera bosniaca e dei Giochi Olimpici, compiono il viaggio di 2 km dal centro della città.

Pista di bob alle Olimpiadi invernali del 1984

Attrazioni di Sarajevo:

Pista di bob di Sarajevo

Quando Sarajevo vinse la candidatura per ospitare le Olimpiadi invernali del 1984, sulla cima del monte Trebevic fu costruita una pista per bob e slittino. La pista fu utilizzata come postazione di artiglieria dalle forze serbo-bosniache durante l'assedio di Sarajevo e fu danneggiata durante il processo, ma può essere utilizzata ancora oggi.

La pista è coperta di graffiti e circondata da erba incolta, ma il suo significato storico e sportivo la rende un luogo toccante da visitare.

Mi ha sorpreso sapere che la pista è ancora utilizzata per gli allenamenti estivi e che ci sono progetti di ristrutturazione per le Olimpiadi invernali del 2030. Non abbiamo visto personalmente alcun segno di lavori di restauro in corso, quindi vedremo... In ogni caso, è uno dei luoghi più memorabili che abbiamo visitato a Sarajevo. Se non siete appassionati di escursioni (cosa che non sono), Non c'è molto da fare, quindi si può facilmente completare la visita in 2 o 3 ore.

Moschea imperiale - Ammirate la più bella moschea dei Balcani

La Moschea Imperiale, costruita nel 1457, fu la prima moschea edificata dopo la conquista ottomana della Bosnia. Fu dedicata al sultano Mehmed il Conquistatore, che conquistò Costantinopoli. La moschea è una delle più belle moschee ottomane di tutti i Balcani e offre uno scenario mozzafiato grazie alla sua posizione sul fiume.

Attrazioni di Sarajevo: Moschea del Sultano Mehmed Fatih

Sarajevo Moschea del Sultano Mehmed Fatih

Le rose di Sarajevo - Comprendere le ferite del passato della capitale

Il passato di Sarajevo ha lasciato il segno sulla città. Ogni tanto si scoprono vecchi fori di proiettile sulle facciate delle case, che ricordano il capitolo oscuro di Sarajevo.

Nonostante questi ammonimenti, gli abitanti di Sarajevo non perdono la voglia di vivere. Al contrario, ricorda loro l'importanza di una convivenza pacifica e tollerante. Passeggiando per la città, ci si imbatte anche in qualche strano caso di Rosa di Sarajevo scoprire. Gli apparenti schizzi di colore sul pavimento delle strade raccontano una triste storia: ogni volta che una granata colpiva e lasciava dei buchi nell'asfalto, gli abitanti li riempivano di resina rossa, in memoria dei defunti.

Sarajevo: un consiglio da insider - Vrelo Bosne

Ai piedi della montagna, si può visitare un parco pubblico dove si trova la sorgente naturale del fiume Bosna - un vero e proprio consiglio per gli addetti ai lavori. Si trova alla periferia della città e il viaggio in tram dura circa 30 minuti. Il luogo è ideale per fuggire dal caos e dalla frenesia e per prendere un po' d'aria fresca. Questo gioiello dovrebbe essere sulla lista dei luoghi da visitare a Sarajevo.

Vrelo Bosne è molto ben tenuto. Ci sono panchine, aree di sosta coperte, parchi giochi per bambini e un ristorante al centro del complesso che serve una specialità locale: la trota fario fresca.

Caffè bosniaco

Bere caffè bosniaco fa parte della cultura del centro storico di Sarajevo. Con le influenze ottomane provenienti dall'Oriente, il caffè bosniaco è un simbolo del Paese. Una passeggiata per le strade di Baščaršija illustra l'importanza del caffè bosniaco nella vita di tutti i giorni: dietro le vetrine, i chicchi di caffè vengono macinati a mano con un pestello gigante e i tradizionali set da caffè sono in vendita tra le creazioni in rame.

piatti per bere il caffè tradizionale bosniaco

Caffè bosniaco

Suggerimento: Se vi piace il caffè dolce, i bosniaci hanno un modo speciale di aggiungere lo zucchero al caffè. Aggiungono una zolletta di zucchero a qualche cucchiaio di schiuma di caffè e poi versano il caffè su entrambi. Alcuni mettono addirittura in bocca la zolletta di zucchero imbevuta di caffè e bevono il caffè attraverso lo zucchero per ottenere un tocco in più!

Consigli per il viaggio

Come arrivare a Sarajevo

Sebbene Sarajevo sia la capitale, non è così facile arrivarci. L'aeroporto internazionale di Sarajevo offre alcuni voli per le principali città europee, ma ci sono anche molti voli per il Medio Oriente. La compagnia aerea low-cost Wizzair vola a Sarajevo da Londra e Abu Zabi (in passato c'erano molti altri collegamenti con numerose destinazioni europee, che purtroppo sono stati cancellati).

Via terra, Sarajevo è raggiungibile in autobus dai Paesi confinanti: Serbia, Croazia e Montenegro, ma anche da Paesi più lontani.

La cosa confusa è che ci sono due stazioni principali degli autobus a Sarajevo: nel centro della città (accanto alla stazione ferroviaria) e a Lukavica in Istocno Sarajevo, in periferia - questa parte della città appartiene alla Republika Srpska e da lì si può viaggiare principalmente verso la Serbia e il Montenegro.

Come muoversi a Sarajevo

Molte attrazioni di Sarajevo sono raggiungibili a piedi, ma potrebbe essere necessario utilizzare i trasporti pubblici per raggiungere le attrazioni più distanti, nonché la stazione degli autobus o l'aeroporto.

Dall'aeroporto è possibile prendere il Autobus per l'aeroporto che vi guiderà attraverso il Centro a Bascarsija (un viaggio di sola andata costa 5 BAM).

Oppure potete camminare per circa 15 minuti e prendere il filobus n. 103, che vi porterà a Trg Austrije (il parco dall'altra parte del Ponte Latino), anche se non è facile da trovare (io ci sono stato).

Per arrivare a/da Stazione degli autobus di Lukavica, a est di Sarajevo è necessario prendere anche il filobus n. 103. Arrivati a Lukavica, bisogna camminare per circa 10 minuti per raggiungere la fermata di Dobrinja, la prima di questa linea. Dal centro, il filobus inizia il suo percorso in Trg Austrije, accanto al Ponte Latino.

Per raggiungere la stazione centrale degli autobus, la torre AVAZ o Ilidza, è possibile utilizzare il tram. Ci sono solo poche linee di tram a Sarajevo e fanno più o meno lo stesso percorso: da Bascarsija attraverso il centro fino a Ilidza (la linea 1 del tram va alla stazione dei treni/autobus).

Attrazioni sulla mappa

Mappa del tram

Focus sulle esperienze di viaggio in Albania, con particolare attenzione ai paesaggi naturali unici e alle attrazioni culturali.

Mappa del tram di Sarajevo

Per quanto riguarda i biglietti, un biglietto singolo costa 1,60 BAM se lo si acquista in anticipo al chiosco, oppure 1,80 BAM dal conducente. Il biglietto deve essere convalidato quando si sale sul tram o sul filobus. Ricordate che i biglietti per i tram e i filobus sono diversi, anche se il prezzo è lo stesso.

Quanti giorni per visitare Sarajevo

Anche se a prima vista può sembrare che Sarajevo non abbia molto da offrire, è solo un'illusione. Credo che siano necessari almeno due giorni interi per scoprire Sarajevo, soprattutto se si vuole vedere qualcosa di più delle attrazioni principali di Sarajevo.

Alcuni luoghi sono un po' distanti dal centro o devono essere raggiunti a piedi, quindi è necessario pianificare attentamente il proprio itinerario attraverso Sarajevo. E non dimenticate di prevedere un po' di tempo in più per girovagare, immergersi nell'atmosfera unica della città e sedersi con una tazza di caffè bosniaco.

Potete anche usare Sarajevo come punto di partenza per visitare altri luoghi meravigliosi della Bosnia-Erzegovina. Alcuni dei luoghi migliori sono a poche ore di distanza e possono essere facilmente visitati in giornata da Sarajevo. Aggiungete quindi qualche giorno in più al vostro itinerario.

Sarajevo - curiosità e informazioni sulla capitale

Dove si trova Sarajevo?

La città si trova nell'area di Sarajevo, nel centro della Bosnia, è circondata dalle Alpi Dinariche e si trova sul fiume Miljacka, nel cuore dei Balcani.

La Bosnia-Erzegovina si trova in Europa sudorientale. Il Paese si trova nei Balcani occidentali e confina a nord e a sud-ovest con la Croazia (932 km), a est con la Serbia (357 km) e a sud-est con il Montenegro (249 km).

Quanti giorni per Sarajevo?

Vi consiglio di 3 Giorni a Sarajevo. In questo modo potrete immergervi nella storia, assaggiare le specialità locali e fare una gita di un giorno. Lungo il percorso, avrete il tempo di immergervi nella cultura unica della città, dove Oriente e Occidente si incontrano, sia con un caffè turco nel centro storico che con una degustazione di rakija distillata localmente.

Sarajevo è sicura?

Nel complesso, Sarajevo è una città sicura. Mi sono sentita al sicuro, anche quando camminavo di notte. Come in tutte le capitali europee, bisogna assicurarsi di avere sempre con sé il portafoglio e il cellulare. I borseggi sono rari, ma bisogna fare attenzione.

Vale la pena visitare Sarajevo?

Sarajevo è un gioiello dei Balcani, colorato, multiculturale e molto pedonale. La città merita sicuramente una visita.

Che lingua si parla a Sarajevo?

In Bosnia-Erzegovina esistono tre lingue nazionali: Il bosniaco, il croato e il serbo.