Le 10 cose da vedere in Bosnia-Erzegovina
La Bosnia ed Erzegovina, regione dell'Europa orientale, offre infinite opportunità per Appassionati di storia e avventurieri all'aria aperta, dal ciclismo attraverso le pinete all'esplorazione delle cascate. E la Bosnia è ancora una vera e propria meta di viaggio! Ecco la mia lista delle migliori attrazioni e attività.

Cascate di Kravica
L'Erzegovina - la metà meridionale della Bosnia-Erzegovina - è una regione ricca di storia e di bellezze paesaggistiche poco conosciute nel Mediterraneo. Se viaggiate attraverso la Le strade acciottolate del capoluogo regionale Mostar passeggiata, ci si sente con la loro ruscelli gorgoglianti, torri medievali e incantevoli edifici in pietra, come se si fosse trasportati indietro nel tempo. Man mano che ci si allontana, tuttavia, si scopre il fascino rurale della regione, dalle fragranti Sentieri di montagna che invitano all'escursionismo, fino ai cavalli selvatici delle Alpi Dinariche.
Capitale sottostimata Sarajevo
Contenuto / Contenuti
- Capitale sottostimata Sarajevo
- Attraversare la Bosnia in treno
- Cascate di Kravice
- Il Ponte Vecchio nella Mostar medievale
- Visita al monastero derviscio di Blagaj
- Vino ed escursioni nel Međugorjes: il consiglio di chi ci conosce
- Il bunker nucleare ARK D-0 di Tito a Konjic
- Parco naturale del Blidinje - Mountain bike
- Grotta di Vjetrenica
- Rafting in Bosnia
- Assaporate la cucina balcanica - cibo bosniaco
- Consigli per la vostra vacanza in Bosnia
Sarajevo mi ha colto completamente di sorpresa. Con circa 300.000 abitanti, la città è di dimensioni modeste, ma vale sicuramente la pena trascorrere qualche giorno nell'affascinante capitale della Bosnia. Dopo la mia visita, penso che Sarajevo sia una delle città più sottovalutate d'Europa.

Esperienze in Bosnia: Sarajevo
Certo, c'è stato un periodo in cui avevo in testa immagini completamente diverse di Sarajevo. Quando sono cresciuta negli anni '90, ricordo i notiziari da Sarajevo. Sarajevo durante il terribile assedio della guerra di Bosnia. Con le immagini degli edifici comunisti in cemento che si sgretolano sotto i colpi di mortaio, sono rimasta sorpresa di trovare Sarajevo così calda, vibrante e divertente da esplorare. Sarajevo è stata completamente rinnovata e reinventata e vi accoglie a braccia aperte.
Mi è piaciuto molto passeggiare per la città vecchia, che è chiaramente divisa in due stili architettonici: austro-ungarico da un lato e ottomano dall'altro. Le stradine strette, fiancheggiate da basse case di legno, sono fiancheggiate da graziosi caffè, bar con narghilè e accoglienti ristoranti che servono cibo tradizionale bosniaco (una cucina deliziosa, tra l'altro, che combina influenze mitteleuropee e turche).

La lavorazione del rame a Sarajevo
All'interno del centro storico si trova un piccolo quartiere, che era esclusivamente è dedicato a questo mestiere. Qui si realizzano minuziosamente creazioni in metallo di ogni tipo, come servizi da tè e caffettiere, un'attività che risale al XVI secolo. Passeggiare in questo piccolo paese delle meraviglie in rame e sentire il tintinnio del martello e del metallo è un'ottima occasione per acquistare autentici oggetti in rame bosniaci.
Data la profondità della storia, ho trovato particolarmente gratificante partecipare a una visita guidata. Tour partecipare. La storia Sarajevo risale all'assassinio di Francesco Ferdinando (l'evento che scatenò la Prima Guerra Mondiale), all'epoca dell'Impero Ottomano e ben oltre. Situata al crocevia di antiche rotte commerciali, Sarajevo un tempo collegava Costantinopoli, Dubrovnik, Venezia e molte altre importanti città della regione. Accanto al bazar di Sarajevo, si possono ancora vedere le rovine dell'antico caravanserraglio dove i commercianti della Via della Seta si riposavano dopo i loro lunghi viaggi via terra.
Sarajevo - altre attrazioni
- Salite la collina fino alla Fortezza gialla e prendere un caffè nella Caffè Kamarija, da cui si gode di una splendida vista sul tramonto di Sarajevo. Provate il caffè bosniaco! Viene servito in un pentolino di rame, insieme a una delizia turca. La via Kovači è un luogo ideale per questo.
- Non perdetevi il Museo del tunnel di guerra, che offre una visione unica della guerra bosniaca. Si trova a 30 minuti di auto dal centro della città. Si può andare in autobus, ma con una visita guidata si arriva più velocemente e si impara molto di più sul contesto. Il padre della mia guida ha combattuto vicino al cosiddetto Tunnel della Speranza e ha raccontato alcune storie straordinarie.
- Il Museo dei crimini contro l'umanità e del genocidio offre una visione straziante ma importante delle atrocità della guerra di Bosnia.
- Per il cibo tradizionale bosniaco, tutti sembravano raccomandare l'ASDŽ, ma io l'ho trovato un buffet piuttosto mediocre. Più tardi ho scoperto Sedef, una meravigliosa gemma nascosta che ho trovato molto meglio!
- Avete poco tempo? Allora non dovreste preoccuparvi del Piste di bob abbandonate delle Olimpiadi invernali del 1984 discesa. Raggiungere questi binari di cemento ricoperti di graffiti era un'avventura, ma oggi è solo una tappa turistica moderatamente interessante.
Attraversare la Bosnia in treno
Da Sarajevo mi sono addentrata in Bosnia. Mentre ho attraversato la Bosnia principalmente in autobus, per il tragitto tra Sarajevo e Mostar ha fatto un'eccezione. Il percorso ferroviario tra queste città è noto per i suoi fantastici panorami lungo tutto il tragitto.

Da Sarajevo, il treno attraversa numerose gallerie e si arrampica sulle montagne, da dove si gode di una meravigliosa vista sulle valli sottostanti. Si snoda poi nella gola del fiume Neretva e segue più o meno il corso del fiume fino a Mostar. (Da lì il treno prosegue fino al confine con la Croazia).
Il Viaggio in treno da Sarajevo a Mostar è considerata una delle più belle d'Europa. Potreste dovervi alzare molto presto per prendere uno dei treni del mattino, ma il panorama ne vale la pena. A metà del percorso si può fare una sosta a Konjic, una città nota per il rafting sul fiume e per la visita a un ex bunker nucleare costruito per il dittatore jugoslavo Tito.
Cascate di Kravice

Cascate di Kravice vicino a Ljubuški
Le cascate di Kravice, appena fuori dalla città di Ljubuški, formano un anfiteatro naturale di acqua alto 30 metri e largo 120 metri. Sono più selvagge - e più fotogeniche - in primavera, quando creano una fitta nebbia. In estate sono più tranquille; la piscina poco profonda, con la sua acqua fresca e verde-azzurra e le numerose rocce su cui prendere il sole, è ideale per nuotare. Una serie di strette passerelle in legno attraversa la piscina e più a valle è possibile noleggiare kayak. Per placare la sete, potete bere una birra in uno dei bar a bordo piscina.
Il Ponte Vecchio di Mostar è uno dei luoghi più fotografati della Bosnia-Erzegovina. La struttura ottomana del XVI secolo, faticosamente ricostruita dopo la distruzione del 1993, è diventata un simbolo della resistenza del Paese.
Il Ponte Vecchio nella Mostar medievale
Mostar è situata nel cuore dell'Erzegovina, è la quinta città più grande del Paese e ospita un melting pot di culture unico nel suo genere. La cosa più impressionante è il Ponte Vecchio (Stari Most), protetto dall'UNESCO e completato nel 1566 dall'architetto ottomano Mimar Hajruddin. La sua storia è impressionante quanto la sua ingegneria. Il posto migliore per ammirarlo è il minareto della Moschea Koski Mehmed Pasha.
Per una prospettiva unica, prendete la funivia dalla collina di Fortica, appena fuori città, per una scarica di adrenalina. La funivia scivola per 1.000 metri sulle splendide colline rocciose e sulla città stessa prima di terminare sulla spiaggia lungo il fiume, che si trova proprio sotto il ponte. Gli abitanti del luogo sono anche noti per il loro divertimento nel tuffarsi in acqua da Stari Most; a luglio si tiene anche un festival annuale del salto dal ponte.

Il Ponte Vecchio di Mostar, ricco di storia
Mostar - altre attrazioni
- Date un'occhiata al piccolo Museo accanto allo Stari Most per conoscere la storia di questo famoso ponte.
- Con un'offerta gratuita Tour è possibile scoprire molto di più sulla città. Io ho scelto Mostarfreetour, il primo tour di questo tipo a Mostar. Offrono molti spunti di riflessione sulla storia della città, senza lasciarvi in un negozio di souvenir!
- Il Caffè de Alma è l'unica torrefazione di Mostar e un buon posto per provare il caffè bosniaco.
- Voglia di fare festa? A Mostar c'è una discoteca in una grotta! Si chiama appropriatamente „La grotta“ e si trova direttamente sul lato est del ponte.
I viaggiatori zaino in spalla si sentiranno a casa a Mostar, perché ci sono molti ostelli accoglienti e a conduzione familiare dove la nonna può cucinare o i proprietari possono offrire spontaneamente tour personali.
Visita al monastero derviscio di Blagaj
Uno dei luoghi più surreali del Paese è Blagaj Tekija, un monastero derviscio adagiato sul pendio di una scogliera che domina le acque verde smeraldo del fiume Buna.

Monastero dei dervisci (Tekija) Blagaj
L'imponente edificio è stato costruito durante l'Impero Ottomano nel 1520 ed è stato riparato dopo essere stato danneggiato da frane e malintenzionati. Qui i dervisci sufi eseguivano danze rituali e ancora oggi vengono eseguiti canti di lode tre sere a settimana.
Blagaj Tekija si trova a soli sette chilometri da Mostar ed è una popolare destinazione turistica. Il monastero ospita un mausoleo e un antico bagno turco ed è aperto ai visitatori. Alcuni modelli di cera hanno visto giorni migliori, ma è ancora interessante.
Vino ed escursioni nel Međugorjes: il consiglio di chi ci conosce
Medjugorje, un tempo minuscolo villaggio sulle colline rocciose dell'Erzegovina, ospita oggi migliaia di pellegrini cattolici che vogliono visitare il luogo in cui nel 1981 la Vergine Maria apparve a sei bambini che giocavano su una collina. Il luogo è segnalato da una statua di alabastro bianco della Vergine Maria. Basta seguire la fila di pellegrini che si arrampicano sui pendii rocciosi alle spalle della città per salire sulla collina delle apparizioni.

Medjugorje
Medjugorje è famosa anche per motivi mondani. Fin dai tempi dell'Illiria, gli abitanti del luogo coltivano il vino sui pendii aridi e il suo sapore è piuttosto buono. Le grandi fabbriche di vino dell'epoca jugoslava sono ormai scomparse e al loro posto sono sorte numerose piccole aziende vinicole indipendenti. Le aziende locali offrono tour lungo l'Erzegovina Vinska cesta (Strada del Vino), ma dato che la maggior parte dei vigneti sono vicini l'uno all'altro, si può facilmente seguire il percorso da soli.
Il bunker nucleare di Tito ARK D-0 in Konjic
Dietro una casa apparentemente normale Sul fiume Neretva, alle porte di Konjic, in Bosnia-Erzegovina, si trova un bunker dimenticato, nascosto direttamente nella montagna. Il bunker nucleare, costruito per volere del rivoluzionario e „dittatore benevolo“ jugoslavo Josip Tito e ufficialmente noto come ARK (Atomska Ratna Komanda, Comando di guerra atomica) D-0, è stato un segreto ben custodito per decenni.
La costruzione è iniziata nel marzo 1953 ed è stata completata solo 26 anni dopo, nel settembre 1979. Nascosto dietro una casa apparentemente normale, si estende per 202 metri nella montagna, con oltre 278 metri di roccia nel punto più spesso. L'intero complesso è disposto a ferro di cavallo e assomiglia a un labirinto con uffici, sale conferenze, dormitori e, naturalmente, le stanze private di Tito.
L'ARK D-0 si trova in un sito militare sul lato est del fiume Neretva, a sud di Konjic. La visita è possibile solo nell'ambito di un tour guidato. Le visite guidate possono essere prenotate tramite il sito www.visitkonjic.com. L'ingresso costa 11 euro.
Parco naturale del Blidinje - Mountain bike
Quasi la metà del Parco Naturale del Blidinje è coperta da foreste ed è stato riconosciuto e protetto come parco nazionale nel 1995 per la sua grande biodiversità.

Parco naturale di Blidinje
Il Parco Naturale del Blidinje, situato a nord di Mostar, è un paesaggio monumentale di montagne e foreste di pini endemici bosniaci che è meglio vivere con un tour in mountain bike. Diverse compagnie offrono percorsi diversi, adatti a tutti i livelli di fitness e dove è sempre possibile fermarsi per godersi il panorama. I punti salienti sono il villaggio di Masna Luka con la sua chiesa geometrica e le sorgenti di acqua potabile, il lago Blidinje e gli stećci (lapidi medievali con figure e simboli scolpiti) di Dugo Polje. Insieme ad altri 27 siti simili nei Balcani, gli stećci di Dugo Polje sono patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Grotta di Vjetrenica
La Grotta di Vjetrenica (che significa „grotta del vento“ o „sfiatatoio“) è la più grande grotta della Bosnia-Erzegovina e una delle grotte con la maggiore biodiversità al mondo.

Le grotte di Vjetrenica
La Grotta di Vjetrenica, a soli sei chilometri dal confine croato, è il più grande sistema di grotte della Bosnia-Erzegovina, con poco più di quattro miglia di gallerie scoperte finora. Durante un'escursione guidata, è possibile esplorarne quasi 2.000 metri e vedere laghi di grotta, cascate e canali. Il nome Vjetrenica significa „grotta del vento“: a causa della differenza di pressione tra l'interno e l'esterno della grotta, all'ingresso della stessa soffia un forte vento per tutto l'anno.
Mentre ci si tiene pronti contro il vento, si possono ammirare le lapidi del XV secolo all'ingresso, che raffigurano scene di caccia e un torneo di giostra. All'interno, molte delle affascinanti formazioni rocciose che si possono ammirare sono state soprannominate nel corso degli anni. Le stalagmiti del cimitero turco (Tursko groblje) ricordano le lapidi islamiche, mentre la casa delle fate (vilino guvno), secondo gli antichi testi, ospitava ninfe che danzavano e suonavano. In seguito, non mancate di esplorare le chiese e i monasteri del comune circostante di Ravno, molti dei quali sono monumenti nazionali.
Rafting in Bosnia
Poiché in Bosnia non sono state costruite molte dighe, fiumi selvaggi come il Tara e la Neretva offrono fantastiche opportunità per il rafting. Non è necessario avere esperienza di rafting, perché uno skipper esperto vi dirà cosa fare a ogni curva.

Il canyon del Tara
L'area principale per il rafting si trova vicino alla città di Konjic. Si trova a circa metà strada tra Sarajevo e Mostar, quindi è facile prenotare tour di rafting da una di queste città. Un tipico tour di rafting dura 5 ore e copre 25 chilometri, con un pranzo barbecue lungo il percorso.
Un po' più lontano si trova il fiume Tara, che si dice sia ancora più impressionante per il rafting. Lungo il confine con il Montenegro, il canyon del fiume Tara è noto come il più profondo e ripido d'Europa.

Esperienze e attività in Bosnia: Tara rafting
Grazie ai vari campi allestiti lungo il fiume, è possibile fare rafting non solo per un giorno nel Tara Canyon, ma anche per più giorni. Questi campi di rafting sono situati nei parchi nazionali, lontano dalle strade, e permettono di vivere un'esperienza davvero selvaggia dentro e fuori le rapide.
Assaporate la cucina balcanica - cibo bosniaco
Parte di ciò che rende piacevole viaggiare in Bosnia è il cibo, che è economico e delizioso. Data la posizione e la storia del Paese, non sorprende che la cucina bosniaca contenga molte influenze mitteleuropee e turche.
La prima cosa da mangiare assolutamente è il cevapi. Sembra essere l'orgoglio nazionale della Bosnia, ma in pratica è kebab in una focaccia. Ed è anche farcito con un sacco di cipolle crude! Non mangiatelo se volete baciare qualcuno, ma è uno spuntino che sazia. Molti backpacker in Bosnia superano la giornata con un cevapi da 1 euro.

Cevapi
Tra i piatti più sofisticati ci sono il klepe, un fagottino di carne macinata, e i dolma, verdure ripiene come melanzane e peperoni. Un altro dei miei piatti preferiti era il sarma, foglie di vite ripiene di carne di maiale o di verdure. Alcuni di questi piatti potrebbero esservi familiari se avete viaggiato nei Balcani o nel Caucaso. I dolci della Turchia, come la baklava (pasta dolce) o la tufahija (mela bollita con ripieno di noci) sono molto gustosi.
Mi è piaciuta la cucina della Bosnia e i prezzi non erano troppo alti per il mio budget. Di solito pranzavo o cenavo con circa 3-7 euro. Non male!
La Bosnia è economica o costosa?
Anche se al giorno d'oggi tutto sta diventando più costoso, la Bosnia è ancora piuttosto economica rispetto al resto d'Europa. I prezzi per un pasto variano da 1 euro (burek dal panificio locale) a 10 euro (pasto completo in un ristorante di lusso). Direi che il prezzo medio di un pasto con una bevanda non dovrebbe superare i 5 euro.
Consigli per la vostra vacanza in Bosnia
- Qual è il periodo migliore per viaggiare in Bosnia? È possibile viaggiare in Bosnia tutto l'anno. In inverno si può sciare, in estate si può nuotare nei laghi o nei fiumi e fare rafting. L'autunno e la primavera sono il momento ideale per esplorare la cultura del Paese e fare escursioni.
- Cosa c'è di speciale a Sarajevo e in Bosnia? La Bosnia e la sua capitale Sarajevo sono molto varie: un mix speciale di culture diverse, dai Balcani all'Impero Ottomano. Qui si può sempre scoprire qualcosa di nuovo.
- Quanto tempo devo prevedere per Sarajevo? Dovreste pianificare 2-3 giorni per Sarajevo. Oltre al centro storico, Sarajevo offre anche quartieri vivaci come Grbavica, con ottimi bar e ristoranti, e montagne nei dintorni con possibilità di escursioni.
- Qual è il posto più bello della Bosnia? Il sud della Bosnia, intorno a Trebinje, è più mediterraneo, mentre il nord è verde, ricco di fiumi e foreste. Qui troverete ancora molta natura incontaminata se siete alla ricerca di pace e relax.
- Di cosa ho bisogno per entrare in Bosnia? La Bosnia non fa parte dell'UE né dell'area Schengen, ma per l'ingresso è sufficiente la carta d'identità. I cittadini tedeschi possono soggiornare senza visto per un massimo di 90 giorni.
- Come si paga in Bosnia e cosa devo tenere presente? In Bosnia si utilizza il marco convertibile. Un euro equivale sempre a 1,95 KM. Poiché la maggior parte dei bancomat applica una commissione per il prelievo di denaro, è meglio cambiare i contanti presso un ufficio di cambio.
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